giovedì 19 novembre 2009

LA LEGIONE INCONTRA EMANUELE OPPES: INTERVISTA AL RESPONSABILE UDC PER L'INFERNETTO

Procede senza soste l'attività di informazione alla cittadinanza svolta da Legio XIII tramite interviste a tappeto ai cittadini, politicizzati e non. Questa volta è il turno di un giovane che si dà molto da fare: il responsabile dell'UDC per l'Infernetto Emanuele Oppes.

I. Emanuele Oppes, cosa fai nella vita?

Attualmente sono propietario di una pizzeria all’Infernetto e sono iscritto al terzo anno del corso di laurea in Lettere Antiche ad indirizzo storico presso l’università di Roma Tre.

II. Come studente e come lavoratore, come ti poni nei confronti della politica?

Ho sempre ritenuto che come studente, lavoratore o semplicemente come cittadino l’atteggiamento da tenere nei confronti della politica fosse quello dell’interesse e della partecipazione attiva. In questi ultimi mesi ho voluto rendere concreto il mio impegno ed ho ricevuto la nomina di responsabile per l’Infernetto da parte dell’Udc del Municipio XIII.

III. Veniamo alle problematiche del territorio: l'abusivismo commerciale. Cosa pensi si debba fare in tal proposito?

L’abusivismo commerciale è forse una delle piaghe più dolorose per quanto riguarda il nostro municipio. Esso rappresenta uno dei maggiori ostacoli affinchè questa parte di Roma possa rilanciarsi dal punto di vista economico. E’ eclatante il caso di Ostia ponente, come ha più volte sottolineato il consigliere comunale Udc Onorato, dove è in atto un vero e proprio racket delle occupazioni che sfocia in episodi di violenza e malavita. E’ necessario dunque che municipio e comune facciano fronte comune e si impegnino seriamente per la risoluzione del problema.


IV. Andando nel dettaglio, secondo te le autorità politiche si sono mai accorte dello strano movimento che compiono i rom pattugliando tutti i cassonetti del territorio e tirandone fuori di volta in volta merci nuove e/o rubate che
poi rivendono nei loro mercatini abusivi?Come risolveresti il problema?

Sinceramente penso che le autorità come tutti i cittadini siano consapevoli di tali avvenimenti. E’,però, difficile poter intervenire direttamente nei confronti di queste persone. Bisognerebbe coglierle nel momento in cui sono atte a rivendere gli oggetti che sottraggono dai cassonetti così da poterli incriminare per motivi reali. Per risolvere il problema non credo sia sufficiente incrementare il passaggio delle forze dell’ordine, il problema andrebbe affrontato alla radice magari iniziando col far rispettare a tutti la legge considerando che gran parte di questi personaggi hanno trascorsi nella criminalità varia.


V. Riguardo invece i cosiddetti "Vu Cumprà", questa gente sfruttata e spesso clandestina danneggia le attività commerciali, non paga il suolo pubblico sul quale "lavora" e non paga le tasse. Cosa proponi in merito per fronteggiare questa problematica?

Anche qui la soluzione non è semplice da rintracciare. L’idea di multare chi acquista beni da queste persone ha sortito ben pochi effetti. Siamo di fronte ad una concorrenza sleale nei confronti del commerciante medio che tra tasse e spese varie per arrivare alla fine del mese è spesso costretto a fare “miracoli”. D’altra parte è anche vero che il consumatore preferisce acquistare un bene ad un costo nettamente minore presso un “vu cumprà” piuttosto che ad un prezzo più alto in un qualsiasi esercizio commerciale. Per risolvere il problema si dovrebbe quindi impedire di far circolare questa merce prima che questa possa raggiungere le strade. Attaccare alla radice in sostanza piuttosto che utilizzari rimedi temporanei.

VI. Cambiando discorso, affrontiamo ora un tema molto caro a tutti i giovani che amano la movida: i parcheggiatori abusivi. Piazzale Cristoforo Colombo il sabato sera è colmo di forze dell'ordine, tuttavia nelle traverse imperversano dei tipi poco raccomandabili, italiani e non, i quali chiedono delle offerte agli automobilisti facendo loro vedere delle torce più simili a spranghe che ad utensili per illuminare. Se fossi un politico cosa faresti?

Il fatto che le forze dell’ordine stazionino nel Piazzale Cristoforo Colombo significa che purtroppo, ci sono anche altri problemi legati agli amanti della movida.. Alcool e droghe su tutto. Per quanto concerne i parcheggiatori abusivi il semplice passaggio della polizia potrebbe impedirne il lavoro per qualche serata. Anche qui il problema deve esser affrontato alla radice, comune municipio e forze dell’ordine dovrebbero fare quadrato ed impedire l’avvenire di tali fenomeni. Non è una cosa semplice e ci vorrà del tempo per sconfiggere questo male del nostro territorio.

VII. Sicuramente avrai visto il servizio delle iene inerente il Polo Natatorio. Quale è il tuo pensiero in merito?

Lascio il giudizio sui comportamenti dei diretti interessati presenti nel servizio a chi ha avuto modo di visionare il filmato. Quello che mi preme non è seguire la scia di voci che chiedono la testa di quello o quell’altro dei personaggi che hanno avuto un ruolo all’interno della vicenda. Quello che è importante è che adesso le promesse fatte dal sindaco siano attuate e che quindi quell’impianto venga destinato alla fruizione pubblica senza limiti di sorta.

VIII. Le strade del XIII Municipio sono spesso dissestate, non credi che anzichè organizzare eventi culturali di poco interesse sia più rispettoso nei confronti dei cittadini riqualificare le strade e metterle in sicurezza?

Dire dissestate è fare un complimento alle nostre strade, anche se in municipio c’è qualcuno che ritiene che queste siano le migliori di tutta Roma. Concordo con te che questa problematica dovrebbe essere affrontata con più fondi a disposizione ma vorrei far notare che i costi sono quasi proibitivi, asfaltare una strada costa circa 18 euro al metro quadro se prendiamo in esame tutte le strade del municipio ne ricaviamo una somma improponibile. Sostanzialmente penso che il problema sia a monte, spesso i lavori non sono stati svolti a dovere, probabilmente qualcuno avrebbe dovuto vigilare in maniera più seria.


IX. Veniamo alla lotta alla prostituzione: come ti poni nei confronti di chi sfrutta l'essere umano trasformandolo in un automa del sesso?

L’unico modo in cui porsi nei confronti di queste persone è solamente lo sdegno. L’impegno contro la prostituzione deve essere portato a livello internazionale, tutte le forze di polizia internazionale dovrebbero cooperare affinchè si fermi questo “mercato di corpi”. Nello specifico della nostra realtà i provvedimenti adottati dal comune non hanno sortito gli effetti sperati, la prostituzione continua ad esser presente nelle nostre strade alimentata da una richiesta sempre crescente. Per il momento non rimane che rabbia nel pensare che nel 2009 si parli ancora di certi problemi.

X. In merito a ciò, i cosiddetti "papponi" sono facilmente individuabili, perchè, secondo te, nei loro confronti vige l'impunità?

Sembra un paradosso ma purtroppo è cosi. Spesso questi “papponi” sono extracomunitari senza regolare permesso di soggiorno ed attualmente la nostra Legge non permette di prendere seri provvedimenti nei loro confronti. In sostanza è impossibile toglierli di mezzo dalle strade se non per qualche giorno. Una soluzione non definitiva dunque che non permette di portare a casa i giusti risultati.


XI. Parliamo ora di ospedale Grassi e quindi di malasanità: cosa ne pensi della signora in dolce attesa che,nonostante fosse fuori tempo massimo ed avesse ripetute contrazioni è stata rispedita a casa dal pronto soccorso ginecologico e costretta poche ore dopo a partorire tra le mura domestiche in un ambiente non sterilizzato?

L’ospedale Grassi è stato più volte al centro di episodi di malasanità, tematica che accomuna quasi tutti gli ospedali del Lazio. Ciò che viene da pensare è come sia mai possibile che una donna in evidente stato di gravidanza possa esser stata rispedita a casa senza esser sottoposta ai dovuti accertamenti. Mi auguro che in risposta a questo fatto sia stata aperta almeno un’indagine interna.

XII. Da cittadino, come giudichi l'operato della giunta Vizzani e quali cambiamenti credi abbia prodotto la politica del Pdl rispetto alla passata giunta Orneli. Cosa è cambiato per te che sei un abitante del XIII Municipio?

Se non fosse stato per il grande ricambio di consiglieri, circa venti sono nuovi eletti, potrei dire che come per quanto avviene in Comune, tra nuova e vecchia amministrazione c’è una sorta di linea di continuità. Qualcosa di buono è stato sicuramente fatto ma troppi sono i problemi irrisolti e da cittadino, da privato cittadino è forte la sensazione di distaccamento nei confronti di chi ci governa.

XIII. Terminiamo l'intervista affrontando ora un tema più distensivo: se avessi a tua disposizione il genio della lampada, quali sarebbero i tre desideri che esprimeresti per il bene del Municipio?

Miglioramento delle infrastrutture, potenziamento dela cultura, più indipendenza del municipio nei confronti del comune.

Nessun commento:

Posta un commento